Il presente film “Rambo I”, diretto da Ted Kotcheff, è un capolavoro realizzato nel 1982 e si distacca da una classica sceneggiatura d’azione tradizionale. Questa volta infatti il focus della trama è completamente incentrato su una denuncia sociale. John J. Rambo, il protagonista, è un ex berretto verde e reduce di guerra proveniente dal conflitto in Vietnam e che non è riuscito a integrarsi nuovamente nella vita sociale americana.

Egli infatti non è stato trattato in modo sufficientemente decoroso per il servizio militare svolto a favore della propria patria ed è costretto a girovagare senza una precisa meta e senza affetti filiali. Tuttavia, il vero nemico di Rambo non è la legge, ma il sistema che lo ha reso un’arma umana e poi lo ha abbandonato definitivamente una volta terminato il servizio in guerra. Tutto il rancore che il protagonista prova per la sua patria è espresso in una delle ultime scene, quando incontra il suo ex comandante, il colonnello Trautman, rivelandogli di non essere riuscito ad integrarsi nella società e di essere tormentato dalla morte dei suoi compagni in guerra.

Questa tragica perdita, ha causato nel protagonista la nascita di traumi psicologici irreparabili, a testimoniare le gravi conseguenze a cui può portare l’esperienza della guerra. 

È dunque un film estremamente realistico, che riflette a pieno la vera condizione sociale in cui versavano i soldati che rientravano dalla guerra, nel periodo post-Vietnam. Nonostante il film sia stato registrato oltre 40 anni fa, gli effetti speciali adottati sono alquanto avanzati e rendono la visione più avvincente. 

Questa produzione cinematografica ha riscosso un enorme successo internazionale, tanto che Sylvester Stallone vinse uno Jupiter Award, come miglior attore internazionale, nel 1982 Inoltre, ha incassato circa 125 milioni di dollari a livello mondiale, ottenendo generalmente recensioni più che positive, ed è stato inserito nella classifica dei 500 migliori film della storia.

Realizzato da: Mike C., Gabriele G. e Tommaso R.

A.S. 2024/2025

Condividi:

Facebook
X
Pinterest
LinkedIn