I miei ultimi anni di liceo mi hanno cambiata interamente: da ragazza timida, introversa e insicura, sono arrivata a saper parlare eloquentemente di fronte a un pubblico nazionale o internazionale.
E’ bastato un click sul sito di United Network, tre anni fa, ed è iniziato il mio cambiamento formativo e personale.
Dopo i miei due primi IMUN ho conosciuto cosa vuol dire dedizione, costanza e determinazione, valori che con il tempo mi hanno fatto raggiungere il mio più grande sogno: vincere IMUN e atterrare nella città che non dorme mai.
Tra giornate intense di lavori, a New York ho conosciuto persone meravigliose con culture, lingue e preparazioni diverse, per arrivare infine a conquistare il podio del Global Citizens Model United Nations, rappresentando il mio team di fronte a un pubblico internazionale.
Così, solo due giorni dopo la cerimonia di chiusura, inaspettatamente sono stata chiamata per un discorso che avrei pronunciato sul podio dei miei sogni: il podio del Palazzo di Vetro dell’ONU.
Un palco così desiderato, che da tre anni rappresentava il culmine delle mie ambizioni, finalmente poteva essere mio.
Dopo aver provato ad organizzare in fretta e furia le parole giuste da dire, mentre correvo sotto la pioggia della Grande Mela, arrivo sul palco e tutto tace: ci sono le postazioni delle delegazioni delle Nazioni Unite, occupate da ragazzi provenienti da tutta Italia, e i riflettori puntati su di me. La tensione è alta ma, nonostante la paura, improvviso il discorso interamente.
È stato là che ho capito che ce l’avevo fatta: “il coraggio non risiede nel non avere paure, ma nel trionfare su loro”, e io lo avevo appena fatto.
Eleonora Del Canuto, classe 4B classico, a.s. 2024-25